Una falsa vetta
Quella sera, nelle sale echeggianti della villa, Gavin festeggiò da solo. Con lo champagne in mano, brindò alla propria astuzia, convinto della vittoria finale. La casa, grande e silenziosa intorno a lui, sembrava riecheggiare le sue risate. In quel momento di solitudine, si rallegrava di quello che credeva fosse il suo apice, ignaro di quanto sarebbe stata fugace questa vetta.
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