Un’oasi in mezzo alla natura selvaggia
La sua dimora si ergeva come un’oasi in mezzo alla vasta natura selvaggia, un simbolo di rifugio per le creature della terra. Quando si svegliava ogni mattina con l’orchestra cacofonica dei canti e dei ruggiti degli uccelli, Matteo partiva per la sua ricognizione settimanale, con gli occhi attenti ai segni dei vulnerabili e dei feriti. La vita nella savana era spesso tranquilla e pacifica, e Matteo la preferiva così.
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