Nessun segno
Non c’erano segni di qualcosa di innaturale. Si accovacciò, facendo scorrere le dita nel sottobosco, alla ricerca di qualsiasi traccia di qualcuno – o qualcosa – che fosse stato lì. Ma non c’era nulla: solo l’odore della terra, la consistenza del muschio e qualche insetto che scappava via. James si alzò in piedi, con la mente piena di domande. Era un gioco di luce? Un malfunzionamento della macchina fotografica?
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